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| Lo scultore modella l'opera in
plastilina (o in creta). | Dal calco in gesso del modello si
ricava il modellato in cera (dello spessore di alcuni mm) che lo scultore deve
ritoccare. | La cera viene interamente ricoperta
di terra refrattaria e collocata in una buca. | 
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| Contemporaneamente si porta il
  bronzo alla temperatura di fusione (circa 1000 °C). | Il bronzo fuso viene travasato in un
crogiuolo pių piccolo... | ...e viene versato nelle forme poste
nella buca. Il calore del bronzo fonde la cera che fuoriesce da opportuni fori
(cera "persa"). Il bronzo prende cosė il posto della cera. | 
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| Quando il bronzo si č raffreddato
  e solidificato, la forma viene estratta dalla buca e liberata dalla terra
  refrattaria. | La forma in bronzo cosė estratta
deve ancora essere pulita, liberata dalle "sbavature", dalle
"colate"..., cesellata e patinata con acidi per ottenere il colore
desiderato (verde, oro...). | I pannelli ultimati vengono
  posti in opera. | 
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